SABATO 6 AGOSTO ORE 10,30 APERTURA SALA GIOIOSA MUSEO MEDIEVALE E CONFERENZA STAMPA SU FESTE MEDIEVALI E FESTA GRANDE DI SANT’ANASTASIA
Alla presenza di autorità civili, politiche e militari è stata aperta al pubblico sabato 6 agosto mattina a Motta Sant’Anastasia, la “Sala Gioiosa” del museo medievale allestito nella seconda elevazione del castello normanno dell’XI sec., coevo delle torri sorelle di Paternò e Adrano. A seguire ha avuto luogo nella sala multimediale del museo, al piano terra del castello, la conferenza stampa di presentazione della XVI edizione delle Feste medievali, dall’11 al 18 agosto prossimi a cura dei tre rioni locali, Maestri, Vecchia Matrice e Panzera, e della Festa grande in onore della Patrona Sant’Anastasia, in programma dal 20 al 25 agosto.
Erano presenti all’evento sindaco Angelo Giuffrida, presidente del Consiglio comunale Anastasio Carrà, assessori Nino Zuccarello, Vito Caruso e Pietro Scirè, comandante della Polizia municipale Giuseppe Capponnetto, della locale caserma dei Carabinieri Giuseppe Virzì, sindaci dei comuni di Misterbianco Ninella Caruso e Camporotondo Nino Rapisarda, accompagnato quest’ultimo dal suo consigliere comunale Filippo Privitera, on. Giovanni Barbagallo (PD), comandante della stazione aeronavale della Marina USA di Sigonella, cap. di vascello Scott Butler, maggiore pilota Paolo Bruno del 41° Stormo Aeronautica militare, arch. Nello Caruso responsabile del museo regionale di Adrano in rappresentanza del parco archeologico del Simeto, prof. Vincenzo Gianpiero dell’Accademia Belle Arti di Catania, prof.ssa Stefania Caltabiano dell’Accademia Euromediterranea della moda di Catania, Giovanni Tricomi e Serena Bianchi, tra i curatori dell’allestimento museale.
Con l’apertura della Sala Gioiosa, sul tema della pace (musiche d’epoca, abbigliamento signorile e popolare, oggetti preziosi e d’ornamento, attrezzi da lavoro e per il gioco), che si aggiunge in via di completamento del primo progetto museale all’Aula Hostilium, ossia Sala delle armi, allestita al primo piano, l’esecutivo locale guidato dal sindaco Angelo Giuffrida consegna all’utenza una “proposta culturale”, finanziata con fondi regionali e comunali pari a circa 25 mila euro, fruita nell’ultimo anno da oltre dieci mila visitatori.
Per estendere gli orari di accesso al museo medievale nel periodo di massima affluenza turistica, l’esecutivo Giuffrida ne ha pianificato anche l’apertura dalle 19 alle 22 dall’11 al 18 agosto e dal 22 al 25 agosto.
Per le Feste medievali, ammaliante viaggio serale, anche gastronomico, in un tempo attraversato da cavalieri, dame e armigeri, giullari e streghe, sbandieratori e musici, e vari artisti di strada, si tratta della conferma di un primato nel meridione d’Italia da parte dei tre rioni locali in tema di rievocazione storica.
Dai presidenti dei tre rioni, rispettivamente Dario Caruso, Francesco Guarnera e Giuseppe Cuscunà, sono stati forniti dettagli sugli spettacoli della imminente XVI edizione.
A margine delle Feste medievali sono stati ricordati i festeggiamenti per il Quarantennale della nascita dei gruppi di sbandieratori e musici del rione Panzera (in programma il 18 agosto dalle ore 18) e del rione Vecchia Matrice, il 19 sera. Sempre venerdì 19, ma pomeriggio, dalle ore 18, sarà disputato il 5° Trofeo podistico “Sant’Anastasia”, organizzato dalla A.s.d. Atletica Sant’Anastasia col patrocinio del Comune.
Per la Festa grande di Sant’Anastasia, realizzata negli ultimi decenni quasi ogni quattro anni, singolare connubio di tipico evento religioso isolano e folclore e rievocazione storica (da non perdere la “Calata delle Quartine” del 23 agosto, ore 16,30, con circa 800 personaggi in costume per raccontare fatti e personaggi del medioevo siciliano), sempre a cura questi ultimi dei tre rioni locali, c’è da registrare il recente inserimento, assieme ad Agrigento e Piana degli Albanesi, in un elenco di Feste da valorizzare con il progetto “Patrimonio d’Italia per la tradizione” del ministro del Turismo Michela Brambilla.
Quanto ai temi storici, solitamente segreti, della prossima Calata delle Quartine, il presidente del rione Maestri Dario Caruso ha rotto per così dire il silenzio anticipando che la propria rievocazione racconterà quest’anno la conquista normanna dal 1061 alla morte di Guglielmo III degli Altavilla.
Dall’assessore alla Cultura Vito Caruso, infine, brevi cenni sugli eventi collaterali già definiti come i concorsi per foto e video sul tema della Festa ranni, l’iniziativa “Una festa di immagini” con il Comune nel ruolo di raccoglitore e diffusore delle immagini della Festa, e le mostre di pittura nella chiesa Madonna delle Grazie (Graziella Cannata e Maria Recupero dall’11 al 17 agosto, e Antonio Bellia e Gabriella Conte dal 20 al 22 agosto).