Dal 6 aprile 2010, data di apertura dell’impianto sportivo comunale di contrada Terre Nere anche ai singoli cittadini, residenti, per attività sportiva amatoriale, da lunedì a sabato, dalle ore 14 alle 20, sono salite a 43, al venerdì 14 maggio, le richieste di singoli cittadini autorizzati dal competente Ufficio Sport comunale.
L’amministrazione comunale si è adoperata per rendere fruibile la struttura pur incompleta, in attesa del collaudo tecnico-amministrativo a cura dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità dei lavori di ristrutturazione, ampliamento ed adeguamento funzionale dell’impianto (importo euro 1.025.000,00, di cui 116.337,50 a carico del Comune ed euro 980.662,50 a carico della Regione), che sono stati consegnati il 16-09-2008, ultimati il 9-12-2009 e riconsegnati con le opere eseguite dall’impresa il 13-01-2010.
Sin dall’autunno 2009 l’amministrazione comunale si è mossa per reperire risorse necessarie al completamento dell’impianto sportivo comunale ed ha deciso di recente di avvalersi della disciplina di funzionamento del fondo regionale per l’impiantistica sportiva, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione, e di presentare all’assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo la richiesta per accedere a un mutuo di 500 mila euro senza interessi per interventi che, tra l’altro, mirano a dotare l’impianto di una copertura sull’esistente tribuna, di percorsi per atleti e spettatori, di aree destinate a parcheggio interno, e di recinzioni di separazione tra le aree ed il botteghino biglietteria.
In attesa della necessaria approvazione del bilancio 2010 e dell’esito positivo sulla richiesta di mutuo, l’amministrazione comunale sta pianificando una serie di piccoli interventi di manutenzione per accrescere la vigilanza sulla struttura e migliorare la fruibilità dell’impianto, in modo da ottenere l’omologazione, anche se “a porte chiuse”, del campo di calcio e disputare in autunno a Motta le partite delle squadre locali iscritte ai campionati federali di categoria.
Si invitano i cittadini a vigilare sulla struttura, a ritenerla come una cosa propria e di tutti, e a cooperare affinché essa diventi un impianto tra i più belli della Provincia e sia gestito in maniera efficiente e fruito in modo responsabile dalla popolazione.
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